I’LL BE WITH YOU. L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo nei Balcani Occidentali lancia una campagna per il contrasto alla violenza di genere e l’empowerment femminile.

Tirana, 5 Settembre 2022. In occasione della Giornata di Madre Teresa in Albania, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo nei Balcani Occidentali lancia la campagna I’ll be with you, per promuovere l’impegno italiano di cooperazione nella lotta alla violenza di genere e l’empowerment femminile in tutti i settori della società.
La campagna sarà pianificata su RTSH, la rete pubblica nazionale albanese, e sul web dal 5 al 19 settembre, e dal 25 novembre al 10 dicembre, a partire dalla Giornata Internazionale per l‘eliminazione della violenza sulle donne e nel corso dei 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere.
L’iniziativa coincide con i 15 anni di impegno dell’Italia in Albania. La campagna presenta i dati raccolti attraverso 6 iniziative, non le uniche italiane a favore dell’empowerment femminile, realizzate dal 2007 al 2022 da due organizzazioni della società civile, il CIES e il COSPE, in collaborazione con associazioni locali albanesi: il Centro Vatra di Valona, Tjeter Vizion di Elbasan, Gruja tek Gruja e Centro Hapat Te Lehte di Scutari, Shoqata Nderkomunalja e Zadrimes.
Sono state sostenute 10.000 donne. È stato supportato il lavoro di 3 rifugi antiviolenza e il reinserimento sociale ed economico di 2.500 donne, con formazione professionale, nuovi posti lavoro e nuove microimprese.
La difesa delle donne vittime di abusi è solo una parte dell’impegno complessivo italiano al fianco delle istituzioni albanesi e delle associazioni locali. Le attività finanziate dall’Italia mirano al più ampio rafforzamento nei Balcani Occidentali del rispetto dei diritti umani, delle libertà individuali e della dignità della persona.
La campagna è stata ideata da Ernesto Spinelli, che ha curato anche il montaggio, ed è stata prodotta dalla casa di produzione albanese Anima Pictures.
La Rappresentante dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo nei Balcani Occidentali, Stefania Vizzaccaro, ha dichiarato: “Innanzitutto è importante impostare bene la questione. Il problema non sono le donne vittime di abusi. Il problema sono gli uomini violenti. Scopo principale della nostra azione è la sostenibilità dell’impegno istituzionale nei Balcani Occidentali nel contrasto alla violenza di genere e l’empowerment femminile. Elementi chiave del nostro impegno al fianco dei Governi e della società civile sono il rafforzamento del lavoro con gli uomini violenti, la formazione degli operatori locali, pubblici e privati, e la più ampia sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’impegno italiano e per battere qualsiasi forma di indifferenza.”
Il lancio della campagna I’ll be with you da parte dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo nei Balcani Occidentali è la prima tappa della nuova fase della cooperazione allo sviluppo Albania Italia inizata il 19 luglio 2022 con l’apertura dei negoziati di adesione. Il contrasto alla violenza di genere e l’empowerment femminile sono un impegno italiano prioritario.
Per maggiori info: tirana@aics.gov.it

Sarajevo: Italia protagonista alla Conferenza “Green Talks” sul turismo sostenibile

Si è tenuto a Sarajevo il workshop “Green Talks: tracciare il turismo sostenibile in Bosnia ed Erzegovina”, il primo dei tre appuntamenti conclusivi nell’ambito dell’iniziativa NaturBosniaHerzegovina, finanziata da AICS e implementata dall’OSC italiana CISP (Comitato internazionale per lo Sviluppo dei Popoli). L’evento ha riunito attori chiave del settore, incluse Autorità istituzionali della BiH , partner internazionali (presente anche la Delegazione dell’Unione Europea) ed espressioni della società civile. Nell’occasione, il CISP e i suoi partner e collaboratori di progetto – tra cui il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e Agenda 21 – hanno avuto l’opportunità di presentare risultati-chiave, condividere buone pratiche e delineare percorsi innovativi per uno sviluppo socioeconomico che promuova la tutela dell’ambiente attraverso il turismo.

Durante il suo indirizzo inaugurale, l’Ambasciatore d’Italia Marco Di Ruzza ha sottolineato come l’iniziativa “NaturBosniaHerzegovina” incorpori l’impegno congiunto, secondo una proficua ottica di gioco di squadra, a favorire l’elevazione degli standard ambientali della Bosnia Erzegovina in linea con quelli europei e a promuovere un turismo sostenibile nel Paese, valorizzandone le splendide bellezze naturali e la biodiversità. “La nostra Ambasciata – così Di Ruzza – è orgogliosa di essere un catalizzatore di questa iniziativa che coinvolge una vasta rete di attori del “Sistema Italia”, comprendente l’AICS, organizzazioni della società civile ed eccellenze italiane come i nostri prestigiosi parchi nazionali, università e istituzioni di ricerca. Il successo di questa iniziativa e di altri paralleli progetti che sviluppiamo in tale settore in partenariato con UNDP, quali Via Dinarica, Bridge e Green Network, dimostra che l’Italia è all’avanguardia nella diplomazia verde in Bosnia Erzegovina con un’azione incisiva, costante e capillare”.

La dr.ssa Letizia Fischioni, Vice Titolare di AICS Tirana, Sede regionale con competenza sui Balcani Occidentali, ha messo in luce come “NaturBosniaHerzegovina” rappresenti non solo un’importante iniziativa di tutela ambientale ed un esempio in termini di ownership, ma anche un tassello essenziale dell’approccio regionale della cooperazione italiana nei Balcani occidentali, insieme ad alcune iniziative gemelle in altri Paesi dell’area. “Questo progetto contribuisce concretamente all’integrazione regionale all’interno dei Balcani Occidentali e verso l’Unione Europea, in linea con il Processo di Berlino e gli obiettivi di sviluppo sostenibile.”

Da parte sua, la dr.ssa Deborah Rezzoagli, Direttrice area dell’Est del CISP, ha ricordato che dal 2016 il CIPS ha rafforzato il suo impegno in Bosnia Erzegovina, con un’attenzione particolare all’inclusione e al coinvolgimento dei principali attori del territorio e fungendo da ponte tra le eccellenze italiane e la società locale. “Grazie ad AICS e all’Ambasciata d’Italia in BiH – ha affermato la dr.ssa Rezzoagli – sono stati raggiunti nell’ambito di NaturBosniaHerzegovina risultati concreti e duraturi, addirittura al di là di quanto pianificato”.