NaturKosovo: Sostenibilità e Innovazione Turistica per la Via Dinarica in Kosovo – 31 iniziative finanziate per un turismo più sostenibile

 

Si è conclusa la procedura di selezione per la concessione di contributi agli operatori turistici attivi nella promozione della Via Dinarica, nell’ambito del progetto NaturKosovo.

La Via Dinarica è un percorso escursionistico che si estende per oltre 2.000 chilometri, attraversando otto Paesi: Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Kosovo, Macedonia del Nord, Serbia e Albania.

L’iniziativa NaturKosovo, finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), opera nel tratto kosovaro della Via Dinarica, in particolare nelle comunità di Peja/Peć, Deçan/Dečani e Junik.

Il Fondo di Dotazione del progetto dispone di 363.568,54 €, con ulteriori 77.041,99 € di cofinanziamento da parte dei beneficiari. Delle 104 candidature ricevute, 31 proposte sono state selezionate e finanziate, con la firma dell’ultimo accordo finanziario lo scorso 5 giugno. L’infografica riporta uno spaccato delle attività economiche che riceveranno il supporto del Fondo.

Nella fase di definizione del fondo, un’attenzione particolare è stata rivolta all’inclusione sociale e alla partecipazione delle donne e dei giovani, per coinvolgere maggiormente questi gruppi nella gestione delle attività economiche e turistiche.

Tra le iniziative selezionate, spiccano i progetti dedicati al rinnovo e all’efficientamento energetico delle strutture tradizionali che offrono ospitalità. Questi interventi mirano a migliorare le infrastrutture e a ridurre l’impatto ambientale, promuovendo un turismo più sostenibile nella regione. Inoltre, sono state selezionate proposte per l’acquisto di equipaggiamenti e dispositivi di sicurezza per le attività sportive montane.

Un’altra area prioritaria riguarda l’aumento della qualità dei prodotti locali. A tal fine, sono state scelte proposte incentrate sulla fornitura di attrezzature per la produzione agroalimentare tradizionale e l’acquisto di equipaggiamenti da cucina, migliorando così la qualità dei prodotti alimentari e dei servizi offerti. Questo non solo rafforzerà l’offerta gastronomica locale, ma contribuirà anche a preservare e valorizzare le tradizioni culinarie delle aree interessate dal progetto.

In aggiunta, le iniziative finanziate includono attività di promozione e visibilità, che contribuiranno a mettere in luce le risorse naturali, culturali e storiche del territorio, aumentando l’attrattiva per i visitatori. Tra queste, figurano campagne di marketing, creazione di percorsi tematici e la realizzazione di eventi culturali e sportivi, al fine di incentivare un flusso turistico sostenibile.

Oltre al turismo e all’agroalimentare, vi sono progetti che riguardano l’artigianato locale, con finanziamenti destinati a migliorare le tecniche di produzione e l’innovazione nei prodotti, così da renderli anche più competitivi sui mercati nazionali e internazionali.

L’iniziativa NaturKosovo è finanziata e promossa da AICS Tirana con il supporto dell’Ambasciata d’Italia a Pristina, ed è implementata da Volontari nel Mondo RTM e CELIM Milano in collaborazione con Utalaya Foundation, CAI – Club Alpino Italiano, CNSAS – Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, e A.I.T.R. – Associazione Italiana Turismo Responsabile.

Secondo Steering Committee per sostenere il mercato interno serbo

Belgrado, 27 Novembre 2024_Si è svolto ieri mattina a Belgrado il secondo Comitato di Pilotaggio del progetto finanziato dalla Unione Europea “Serbia – EU Support for Internal Market”, con un budget di 8 milioni di EURO di cui 1,7 in gestione alla Sede AICS di Tirana.

Presente alla riunione anche la Titolare della Sede Stefania Vizzaccaro, accanto ai rappresentanti dei principali partner dell’iniziativa quali Inma Zamora, Team Leader per conto del capofila FIIAPP (Fondazione Internazionale e Iberoamericana per l’Amministrazione e le Politiche Pubbliche), Eva Pruzincova di SAIDC (Agenzia Slovacca di Cooperazione allo Sviluppo) e il Min. Mazzella di ADM (Agenzia italiana delle Dogane e Monopoli).

Con l’obiettivo specifico di migliorare l’efficienza degli agenti istituzionali serbi e creare un contesto attraente per gli operatori, contribuendo all’allineamento dell’acquis dell’UE sul mercato interno, il progetto interviene su diversi fronti in modo sinergico. Le attivita riguardano nello specifico la vigilanza del mercato, le infrastrutture di qualità, il commercio elettronico, gli sportelli unici di contatto, la protezione del consumatore, i diritti di proprietà intellettuale, la concorrenza e il controllo degli aiuti di Stato. Si tratta di temi importanti per la Serbia, che sta affrontando sfide strutturali in settori dove la legislazione esistente, per quanto solida, viene applicata in modo disomogeneo e può essere aggirata tramite procedure speciali.

Le azioni previste dalla componente italiana verranno svolte grazie al supporto tecnico fornito da ADM, orientato a migliorare il quadro giuridico e normativo, potenziando le capacità istituzionali e le competenze soprattutto nell’ambito della sorveglianza del mercato e della qualità delle infrastrutture.

 

Italy Tells Përmet

Un modello di sviluppo rurale replicabile in tutta l’Albania.

 

COP26. Con te o senza di te non è lo stesso.

With You Without You è una campagna ideata e prodotta dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Tirana, l’Ambasciata del Regno Unito e le Nazioni Unite in Albania. Pianificata per 30 giorni su maxischermi dal 12 ottobre al 12 novembre 2021, ha promosso la COP26 di Glasgow e la più ampia sensibilizzazione sul contrasto ai cambiamenti climatici.

Guarda l’annuncio interattivo cliccando su https://www.cop26-withorwithoutyou.org

Aics sostiene il miglioramento della rete di distribuzione dell’energia in Albania

Il 27 marzo, presso il Palazzo dei Congressi di Tirana, il Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli e il Ministro dell’Energia e delle Infrastrutture,  Belinda Balluku hanno firmato l’Accordo Intergovernativo per l’iniziativa “Miglioramento della rete di distribuzione dell’energia elettrica nell’Albania del Nord a seguito del terremoto 2019”, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia, S.E. Fabrizio Bucci e della Titolare della Sede Estera AICS di Tirana, la Dott.ssa Stefania Vizzaccaro.

L’Accordo prevede un finanziamento da parte della Cooperazione Italiana di 35 milioni di euro, che si inquadra all’interno della ripartizione del più ampio Pledge italiano pari a 90 milioni di euro di crediti concessionali in favore della ricostruzione post terremoto 2019. Il progetto mira a supportare il processo di ricostruzione, potenziando e rinnovando il settore elettrico nell’Albania settentrionale attraverso cinque interventi di ristrutturazione e modernizzazione delle linee di media e bassa tensione nelle Regioni di Durazzo e Scutari, particolarmente colpite dal terremoto.

L’iniziativa sarà implementata dal Ministero dell’Energia e delle Infrastrutture albanese, con il coinvolgimento di OSHEE, operatore nazionale unico di distribuzione dell’energia elettrica, il quale supervisionerà l’esecuzione dei lavori.

La migliorata efficacia della trasformazione e distribuzione dell’energia elettrica consentirà una diminuzione delle perdite di rete, favorendo lo sviluppo delle potenzialità degli utilizzi civili ed industriali dell’energia elettrica, e assicurando al contempo ai cittadini albanesi un servizio continuo e di qualità.

Il Programma rafforza il partenariato tra Italia e Albania, ed è inoltre in linea con le priorità settoriali del Governo albanese e con le strategie definite dall’Unione Europea come parte del processo di adesione del Paese.

Apertura alle candidature per il Bando annuale del Fondo di Cooperazione dell’ Iniziativa Centro Europea – InCe.

L’Iniziativa Centro Europea è la più antica delle organizzazioni regionali operanti nel centro e sud est europeo, istituita nel 1989. L’Italia resta ad oggi il primo finanziatore InCE, nella prospettiva di rafforzarla quale piattaforma multilaterale e propedeutica nei confronti dei suoi Paesi membri che aspirano all’adesione nell’Unione europea.

Il Fondo di Cooperazione, al quale contribuiscono annualmente tutti gli Stati membri dell’InCe, finanzia progetti multilaterali quali seminari, workshop, corsi di formazione o altri tipi di incontri in linea con il Plan of Action 2024-2026.

Dall’inizio delle sue attività nel 2002, il Fondo di cooperazione CEI ha  cofinanziato – per un importo superiore a 12,5 milioni di Euro – più di 1.300 attività di Cooperazione per un valore complessivo  delle attività pari a circa 70 milioni di EUR.

Le istituzioni pubbliche e private registrate in uno Stato membro CEI, le ONG e le organizzazioni internazionali, possono presentare domanda di partecipazione con progetti e azioni innovative che favoriscono la mobilità e il networking. Le proposte dovranno concentrarsi sullo sviluppo di capacità attraverso il trasferimento e la condivisione di know-how.

Il bilancio indicativo complessivo del presente invito a presentare proposte è di 442.000 Euro ed è suddiviso come segue:

•   CEI Thematic Agenda: Fino a 252.000 Euro. Un ulteriore importo fino a 90.000 Euro  sarà messo a disposizione per le proposte di cofinanziamento – nell’ambito di quelle presentate nell’ambito di questo segmento – che soddisfano, nelle fasi di valutazione, i requisiti stabiliti per i Flagship Events CEI (sezione 5.4. dell’invito a presentare proposte).

•  Focused Section: Fino a 100.000 Euro

A questo link è disponibile la documentazione per partecipare.

Il termine per la presentazione delle candidature è martedì, 10 settembre 2024, 11:59 p.m. (mezzanotte) CEST

Storie e prospettive per l’empowerment delle donne rurali attraverso progetti di sviluppo – chiusura della campagna 16 giorni contro la violenza di genere in Albania

Scutari, 11 Dicembre 2024_Al Teatro Migjeni di Scutari si è svolto ieri un evento di sensibilizzazione circa la condizione femminile nel Nord dell’Albania, durante il quale sono state condivise testimonianze di donne che in passato hanno affrontato vulnerabilità e disagio socioeconomico, nonché storie di successo legate a riscatto economico, protezione sociale e rafforzamento di genere, raggiunti grazie ai progetti finanziati dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

I saluti di apertura sono stati espressi dal Viceambasciatore d’Italia in Albania Luigi Mattirolo, dalla Titolare della Sede AICS di Tirana Stefania Vizzaccaro e da Elisabeta Koza del Ministero della Salute e Protezione Sociale, dai quali è emersa la chiara volontà istituzionale di rafforzare la partnership e l’impegno per consentire alle donne albanesi di uscire dalla condizione di povertà e dipendenza economica, che può condurre a forme di violenza di genere.

Nel corso della cerimonia sono state inoltre presentate le attività di due nuove iniziative dedicate allo sviluppo rurale e all’emancipazione femminile, finanziate da AICS Tirana ed implementate da un lato da Un Women e dall’altro dalle OSC italiane CIES, COSPE in partnership con le associazioni albanesi Gruaja tek Gruaja e Hapa te Lehte. 10 municipalità del Nord dell’Albania saranno coinvolte nelle attività con l’obiettivo di raggiungere beneficiarie anche nelle zone più remote.

L’accompagnamento musicale è stato a cura di due giovani artiste di Scutari, Rozeta Lekaj (pianoforte) e Klotilda Matija (violino).

 

Respira. Pensa. Proteggi.

La Cooperazione Italiana ha partecipato alla Fiera Internazionale del Turismo, Tirana 5/6 Aprile 2019, con uno stand congiunto con il progetto NaturAl, AKZM e il Ministero dell’Ambiente e del Turismo d’Albania. Nello stand oltre a incontri e workshop, una grande installazione ha promosso la Natura come asset imprescindibile per il nostro futuro. Un grazie particolare ai Junior Rangers di Fier e Tirana, che hanno accolto la Ministra Anila Denaj, il Ministro Blendi Klosi e SE Alberto Cutillo, Ambasciatore d’Italia a Tirana. Il vero patrimonio Albanese siete voi.

MONOLITE II. La Natura è per l’umanità un monolite stupefacente, che pone continue domande sul senso della vita e sulla sopravvivenza della Terra. Restare a guardare non basta più. Se non vogliamo che il 2100 sia un viaggio nell’ignoto, dobbiamo reagire. Lo sviluppo delle nostre vite, la nostra felicità e la nostra ricchezza dipendono da come sapremo rispondere alle domande sempre più chiare e pressanti che l’Ambiente ci pone e da cui non possiamo fuggire.