LA SICUREZZA ALIMENTARE IN ALBANIA E’ UNA SICUREZZA DELL’ITALIA. 

Con il progetto SAFIAL, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo in Albania per un valore di 2 milioni e 400 mila euro, il Governo italiano sostiene lo sviluppo delle capacità di controllo fitosanitario dello Stato albanese. La sicurezza alimentare, nei suoi aspetti che più riguardano la salute delle persone, è un elemento prioritario dell’impegno italiano di cooperazione, perché, da un lato, accresce le certezze sulla qualità del commercio da e per l’Albania, dall’altro, offre ai cittadini italiani in visita in Albania e ai cittadini albanesi che si preparano a entrare in Europa maggiori garanzie sulle produzioni agroalimentari e sulla propria salute.

L’iniziativa è eseguita dal Ciheam di Bari, che ha già allestito un nuovo punto d’ispezione frontaliero presso il porto di Durazzo e ha iniziato la formazione degli operatori albanesi dell’Agenzia Nazionale per l’Alimentazione (AKU), dell’Istituto per la Sicurezza Alimentare e Veterinaria (ISUV) e dell’Agenzia Veterinaria e Fitosanitaria Nazionale, Istituzioni pubbliche coordinate dal Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale albanese. Il punto d’ispezione frontaliero di Durazzo è stato inaugurato dal Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Lollobrigida e dal Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Cirielli il 27 marzo scorso.

Il Ciheam di Bari, inoltre, ha curato le forniture di nuove tecnologie per i controlli fitosanitari e la diagnostica ai laboratori di analisi alimentare dell’AKU di Durazzo e dell’ISUV di Tirana. Le attività previste dall’iniziativa sono tuttora in corso. E’ in fase di completamento la formazione sulla Sicurezza Veterinaria. Si tratta di un percorso di rinnovamento dei servizi statali albanesi e di crescita delle professionalità pubbliche locali, che vede l’Italia in prima linea, in particolar modo nella prevenzione della Xhylella fastidiosa, in ottemperanza di quanto previsto dal nuovo Regolamento UE in materia entrato in vigore il 1 gennaio 2023. Un nuovo passo in avanti verso l’integrazione europea dell’Albania.


 

 

Naturkosovo, impegno italiano per il soccorso alpino e lo sviluppo sostenibile lungo la Via Dinarica in Kosovo

Pristina, 18 Settembre 2024_Nella sede dell’Ambasciata d’Italia, si è tenuta la cerimonia di consegna delle attrezzature tecniche destinate al soccorso alpino kosovaro, accompagnata dalla firma degli accordi per la creazione delle stazioni di soccorso alpino. Le attività rientrano nel progetto dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione Italiana (AICS) “NaturKosovo: il capitale naturale e culturale in Kosovo e lo sviluppo turistico sostenibile della Via Dinarica“, che rappresenta un forte contributo alla valorizzazione delle risorse naturali e culturali del Kosovo e promuove un modello di sviluppo turistico a basso impatto ambientale, capace di coinvolgere le comunità locali attraverso la creazione di opportunità economiche, preservandone le identità culturali.

L’evento ha visto la partecipazione dell’Ambasciatore d’Italia, Antonello De Riu, della Ministra dell’Industria, Imprenditoria e Commercio della Repubblica del Kosovo, Rozeta Hajdari, e dei sindaci delle Municipalità beneficiarie di Peja, Deçan e Junik.

La consegna delle attrezzature e la firma che sancisce la creazione delle stazioni di soccorso alpino nelle aree di intervento testimoniano il successo di un progetto capace di promuovere attivamente una partnership pubblico-privato per migliorare le infrastrutture turistiche del tratto kosovaro della Via Dinarica e, grazie alle attività formative in esso previste, di sostenere gli imprenditori locali e le associazioni di categoria per potenziare le loro competenze di ospitalità nelle attività all’aperto, fondamentali per attrarre un numero sempre maggiore di visitatori in questi splendidi paesaggi”, ha spiegato l’Ambasciatore De Riu. “Naturkosovo, assieme alle numerose progettualità nei settori della sanità, istruzione, turismo e cultura in corso e di prossima attivazione per un valore di oltre 10 milioni di euro, oltre a quelle in via di approvazione, sono il frutto dell’eccellente collaborazione in atto con l’AICS che esemplificano l’impegno costante dell’Italia per rafforzare le Istituzioni kosovare e promuovere la crescita economica e il miglioramento della qualità della vita dei suoi cittadini”, ha aggiunto De Riu.

Un sentito ringraziamento al Governo italiano, all’Ambasciata e all’AICS per la realizzazione di queste stazioni di soccorso alpino con personale altamente qualificato, che potrà adesso operare con attrezzature all’avanguardia nelle Municipalità beneficiarie del progetto NaturKosovo. Sono convinta che queste attività avranno un impatto decisivo sullo sviluppo e sul miglioramento dei servizi del turismo montano ed esperenziale in Kosovo”, ha affermato la Ministra Hajdari.

Tra i risultati di NaturKosovo mi preme segnalare i 31 beneficiari selezionati tramite il bando per operatori turistici” – ha dichiarato Nicola Ghedin di AICS Tirana – “come anche il Memorandum of Understanding firmato tra la Federazione di Alpinismo e Arrampicata Sportiva del Kosovo  (FBNSK) e il CAI – Club Alpino Italiano. Sono traguardi che ci rendono orgogliosi e che rappresentano un passo avanti verso lo sviluppo del turismo sostenibile della Regione.”

Il materiale donato al “Servizio di Ricerca e Soccorso Alpino del Kosovo” (SHKSHM Kosova), parte della “Federazione di Alpinismo e Arrampicata Sportiva del Kosovo” (FBNSK), che si aggiunge all’equipaggiamento già fornito ai soccorritori kosovari, contribuirà in particolare a rafforzare le capacità operative in materia di assistenza tecnica e sanitaria nella gestione di pazienti traumatizzati acquisite durante i corsi di formazione condotti dal Corpo Nazionale Italiano di Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).

A seguire. i sindaci Muhaxheri (Peje), Ramosaj (Decan) e Shehu (Junik) hanno siglato, strategicamente situate per le emergenze a ridosso dei punti di accesso al tratto kosovaro della Via Dinarica, che serviranno per custodire gli equipaggiamenti e come base logistica per i soccorritori.

NaturKosovo” promuove il tratto kosovaro della Via Dinarica – percorso escursionistico che si estende per 120 km attraverso le regioni di Peja/Peć, Deçan/Dečani e Junik – in un’ottica di turismo sostenibile e responsabile, valorizzando le innumerevoli risorse naturali, culturali, storiche dell’area attraverso il consolidamento dei sentieri, il rafforzamento delle Istituzioni locali, il sostegno a micro attività imprenditoriali (guest-houses, artigiani, produttori agroalimentari, ecc.) e la valorizzazione del marchio “Via Dinarica Kosovo”.

NaturKosovo” è un progetto finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo con il supporto dell’Ambasciata d’Italia a Pristina, realizzato da Volontari nel Mondo RTM e CELIM Milano in collaborazione con il Club Alpino Italiano, il Corpo Nazionale Italiano di Soccorso Alpino e Speleologico, l’Associazione Italiana per il Turismo Responsabile e la Fondazione Utalaya.

 

AICS e Istituto di Archeologia albanese insieme per il Parco Archeologico di Byllis

Tirana, 12 marzo 2025 – AICS Tirana e Istituto di Archeologia albanese (IA) hanno firmato stamani un Memorandum d’Intesa per collaborare al Piano di Conservazione e al Centro Multifunzionale del Parco Archeologico di Byllis (che include le antiche città di Byllis e Klos). Si tratta di un passaggio importante, nel quadro del progetto finanziato dall’Unione Europea “UE per lo Sviluppo Economico – Sviluppo Economico Locale trainato dal Turismo, con un focus sul Patrimonio Culturale”, per coinvolgere nella realizzazione un importante Ente albanese impegnato nella ricerca archeologica, garantire il rispetto degli standard scientifici ed operativi, rendere sostenibili i risultati che si intende raggiungere.

Stanno partendo proprio in queste settimane le attività del progetto, che punta a conservare il sito archeologico di Byllis e quello adiacente di Klos, situati a circa 50 km ad Est di Valona, migliorando i servizi e l’offerta per i visitatori ma anche intervenendo per lo sviluppo delle comunità locali, supportando filiere produttive ed occupazione.

Questo Memorandum d’Intesa rappresenta un passo importante avanti nella conservazione e promozione del nostro prezioso patrimonio archeologico” ha dichiarato l’Accademico Skënder Gjinushi, Presidente dell’Accademia delle Scienze dell’Albania. “L’Accademia apprezza profondamente la partnership con AICS, che ha dimostrato un impegno costante per la conservazione e valorizzazione del nostro patrimonio culturale; d’altra parte, l’esperienza dell’Istituto di Archeologia nel Parco Archeologico di Byllis ha consentito di sviluppare un ricco patrimonio di conoscenze e pratiche di successo presso l’Istituto, che contribuiranno in modo significativo a questo progetto”.

Stefania Vizzaccaro, Direttrice della Sede Regionale di AICS Tirana, ha sottolineato l’importanza di questa partnership per l’attuazione del progetto nel Parco Archeologico Nazionale di Byllis: “AICS è impegnata a sostenere e realizzare progetti che promuovano il patrimonio culturale e contribuiscano allo sviluppo locale. Questo Memorandum garantirà che le infrastrutture turistiche e i progetti di conservazione siano implementati con standard elevati e in collaborazione con esperti locali”.