Albania

L’Albania (ufficialmente Repubblica d'Albania) è un piccolo paese montuoso nella penisola balcanica, con una lunga costa adriatica e ionica. Insieme al vicino Kosovo, abitato prevalentemente da albanesi, ha una maggioranza confessionale musulmana, eredità del dominio ottomano durato secoli. Circa il 17% della popolazione è cristiana, divisa principalmente tra ortodossi e in minoranza cattolici.

Nel 2023 l’Istituto Nazionale di Statistica Albanese pubblica un nuovo censimento, secondo il quale la popolazione del Paese risulta di 2,4 milioni di abitanti, con un declino significativo di oltre 400.000 unità rispetto al precedente del 2011.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l'Albania diviene uno stato stalinista sotto Enver Hoxha e rimane fermamente isolazionista fino alla transizione alla democrazia avvenuta dopo il 1990. Le elezioni del 1992 mettono fine a 47 anni di governo comunista, ma già nella seconda metà del decennio si verifica un rapido ricambio di presidenti e primi ministri. Molti albanesi lasciano il paese in cerca di lavoro; le rimesse rimangono ancora oggi una fonte importante di entrate.

Con le elezioni del 1992 si apre per l’Albania una nuova era, che la conduce dalla condizione di essere uno dei paesi più poveri d'Europa a quella di un Paese a reddito medio-alto. Secondo l’ultimo Report sullo Sviluppo Umano, pubblicato nel 2023 con dati del 2021, l’Albania registra un valore di 0,796 corrispondente alla posizione n. 67 in una lista che comprende 189 paesi[1].

Oggi l’Albania fa parte delle Nazioni Unite, della NATO, dell'OSCE, del Consiglio d'Europa, dell'Organizzazione Mondiale del Commercio ed è uno dei membri fondatori dell'Unione per il Mediterraneo.

 

Processo di adesione – cronologia minima [2] 

Aprile 2009 – Presentata la domanda di adesione all'Unione Europea

Giugno 2014 – Riconosciuto lo status di Paese candidato all’adesione

Marzo 2020 – Raggiunto l’accordo politico sull’apertura dei negoziati di adesione

Luglio 2022 – Avviati ufficialmente i negoziati di adesione

 

La Cooperazione Italiana è presente e opera in Albania dal 1991, a supporto dello sviluppo e della crescita del Paese. Data la vicinanza geografica all’Italia ed i legami storici, culturali ed economici tra i due Paesi, l’Albania ha rappresentato da sempre uno dei principali partner di cooperazione nei Balcani.

Importanti finanziamenti italiani hanno sostenuto il lavoro del governo albanese, volti a migliorare le condizioni di vita della popolazione dopo la caduta del regime e lungo il percorso verso la democrazia, aprendo già nel 1992 una Unità Tecnica Locale (UTL). Numerosi progetti infrastrutturali, di assistenza tecnica e formazione furono realizzati dai diversi attori italiani nei trent’anni successivi, fino alla firma dell’Accordo Quadro di Cooperazione allo Sviluppo tra il Consiglio dei Ministri della Repubblica di Albania e il Governo della Repubblica Italiana, siglato il 2 Dicembre del 2008.

La Cooperazione Italiana ha successivamente ampliato le proprie modalità di intervento in Albania, includendo interventi orientati al rafforzamento delle capacità istituzionali, a livello centrale e locale, avvalendosi delle competenze degli attori del Sistema Italia attivi sul territorio, con l’obiettivo di facilitare il processo di adesione all’Unione Europea e migliorare le condizioni di vita della popolazione, in particolare delle fasce che necessitano di tutela sociale.

 

[1] Si rimanda al portale dello HDI per approfondimenti: Human Development Index | Human Development Reports (undp.org)

[2] Per approfondire il percorso di adesione albanese si rimanda ad un leaflet pubblicato dalla UE a fine Novembre 2023: EU-AL FS.indd (europa.eu)