NUOVI ORIZZONTI. Inaugurata la nuova Scuola Agraria di Fier Rakip Kryeziu.

Il 13 settembre è stata inaugurata la scuola “Rakip Kryeziu” di Fier, dando un nuovo inizio all’anno scolastico per i 180 studenti attualmente iscritti. Si tratta del momento culminante del programma ” Istruzione e alla Formazione Professionale attraverso l’innovazione” (AID 11000), finanziato dal Governo italiano e attuato dalla sua controparte, il Ministero dell’Economia e delle Finanze albanese.

La giornata di inaugurazione ha riunito tutti gli attori attivamente coinvolti nel progetto: i rappresentanti dell’AICS, i rappresentanti della Regione Emilia Romagna, il direttore della scuola, gli insegnanti e gli studenti della scuola.

Il programma VET, con un budget totale di 5.000.000 euro, consiste nella creazione di una scuola agricola multifunzionale di eccellenza presso l’esistente scuola “Rakip Kryeziu” di Fier e ha comportato la ristrutturazione delle infrastrutture, la costruzione di nuovi dormitori, laboratori e strutture di trasformazione. La componente di assistenza tecnica istituzionale intrapresa nell’ambito del progetto PEMA, attuato dalla Regione Emilia Romagna con un budget totale di 1.322.000 euro, ha creato un canale operativo per il trasferimento di conoscenze e competenze nei settori dell’istruzione e della formazione professionale ad orientamento agroalimentare e agromeccanico, sulla base dell’esperienza degli Istituti di istruzione secondaria di eccellenza dell’Emilia-Romagna. L’obiettivo generale è quello di contribuire a un mercato del lavoro più inclusivo ed efficace, sostenendo le politiche attive per l’occupazione e lo sviluppo delle competenze della forza lavoro.

La scuola è stata completamente ristrutturata e attualmente ospita 180 studenti, provenienti anche da diverse regioni dell’Albania, data la caratteristica agraria della regione di Fier come roccaforte della formazione e della tradizione agricola del suo territorio. Dato l’afflusso di studenti fuori sede, è stato costruito un convitto per ospitarli. Parte della ristrutturazione comprende anche una stalla e una serra tecnologica per supportare la formazione scolastica in materia di allevamento e produzione agroalimentare. Ciò consentirà di sostenere alcuni processi di filiera come la lattiero-casearia e l’ortofrutticola, contribuendo al contempo al meccanismo di autofinanziamento della scuola. La formazione e l’aggiornamento delle competenze degli insegnanti, grazie al supporto della Regione Emilia Romagna e dell’Università Agricola di Tirana, partner rilevante per la sostenibilità del progetto, consentirà agli studenti di mettere in pratica le competenze acquisite delle infrastrutture rinnovate.

La tavola rotonda in seguito all’inaugurazione ha creato uno spazio di discussione per tutte le parti interessate, per riflettere sui risultati del progetto e celebrare le sinergie e le collaborazioni create. Capitalizzazione, soft skills, networking con alcuni Istituti di istruzione secondaria di eccellenza italiani sono le parole chiave che hanno evidenziato il valore del capitale umano del progetto e come le relazioni abbiano favorito l’apprendimento reciproco, il rafforzamento delle capacità e la crescita per tutti gli attori coinvolti.

AICS Tirana per la valorizzazione del patrimonio culturale albanese nei parchi archeologici di Bylis e Klos

Tirana, 20 Settembre 2024_Si riunisce il primo Comitato di Pilotaggio del progetto “Bylis” (titolo completo: EU for Economic Development – Tourism-led, Local Economic Development, with a Focus on Cultural Heritage), finanziato dall’Unione Europea e realizzato da AICS Tirana per un importo di 6 milioni di euro, cui si aggiunge una partecipazione finanziaria italiana di 250.000 euro.

L’importante iniziativa interviene nel settore della valorizzazione del patrimonio culturale albanese ed intende rinnovare i siti archeologici di Bylis e Klos, nella Regione di Mallakastra, creando un centro visitatori ed un museo, migliorando l’accessibilità, realizzando attività di formazione per studenti ed esperti, promuovendo i due siti come meta turistica locale ed internazionale. Si tratta di una significativa opportunità di rilancio dell’economia nell’area, attraverso un coinvolgimento delle comunità locali e di tutto il comparto del patrimonio culturale albanese.

Partner principale del progetto è il Ministero per l’Economia, la Cultura e l’Innovazione albanese. La Viceministra Lira Pipa ha partecipato al meeting e sottoscritto il nuovo piano di lavoro, presentato dalla Titolare di AICS Tirana Stefania Vizzaccaro e firmato anche dal Rappresentante della Delegazione UE Hubert Perr.

In qualità di observer, hanno partecipato anche la Direttrice dell’Agenzia Statale per la Programmazione Strategica e il Coordinamento dell’Assistenza (SASPAC), Eridana Cano, insieme al Sindaco di Mallakastra, Qerim Ismailaj, gli accademici Gëzim Hoxha e Adem Bunguri, dell’Accademia delle Scienze d’Albania e dell’Istituto di Archeologia, e la Direttrice del Parco Archeologico di Apollonia e Bylis.

Contrastare i crimini ambientali per un futuro sostenibile: il ruolo della cooperazione internazionale in Albania

Tirana, 10 marzo 2025 – Oggi, presso il Cubo “InNature” della NAPA (Agenzia Nazionale per le Aree Protette) alla Piramide di Tirana, si è svolto il workshop “Environmental Crimes and Environmental Protection“, nel quadro del progetto “EU for Nature“, finanziato dall’Unione Europea e da Sida, e realizzato da AICS e UNDP. L’evento, organizzato da AICS Tirana e NAPA, in collaborazione con il Comune di Milano, ARPA Lombardia, Celim e Guardia di Finanza, è stato un’importante occasione di confronto e approfondimento sui crimini ambientali e le strategie di tutela del patrimonio naturale.

La sessione di apertura ha visto, tra gli altri, gli interventi di Daniel Pirushi, Direttrice Generale della NAPA, che ha illustrato il ruolo chiave dell’ente nella prevenzione dei crimini ambientali e della Vice Titolare di AICS Tirana, Letizia Fischioni, che ha descritto la strategia della Cooperazione Italiana nella tutela ambientale in Albania e, in particolare, l’impegno nella lotta contro i crimini ambientali, una seria minaccia per la biodiversità, lo sviluppo sostenibile e il benessere delle comunità locali. Da parte di entrambi è stata sottolineata la proficua e duratura collaborazione nell’ambito di diversi progetti.

Tra i contributi italiani, il workshop ha ospitato anche gli interventi di tecnici di ARPA Lombardia e del Comune di Milano, partner del progetto EU for Nature e rappresentato da Giampiero Commodaro. Davide Corbella ha illustrato il quadro normativo italiano nella lotta ai crimini ambientali, mentre Nadia Fibbiani del “Centro Regionale di Osservazione della Terra” di ARPA Lombardia ha presentato le attività di monitoraggio ambientale attraverso immagini satellitari. Dario Bellingeri ha poi approfondito l’uso delle immagini satellitari, aeree e da droni per il controllo ambientale, illustrando casi pratici di successo. Per la Guardia di Finanza è intervenuto Giampiero Carrieri, che ha evidenziato il ruolo del Corpo nel contrasto ai crimini ambientali, illustrando le strategie operative adottate in ambito internazionale.

Il Sistema Italia, tramite gli attori sopra citati che hanno presenti al workshop, supporta da tempo l’Albania nel rafforzamento delle proprie capacità legali, istituzionali e operative su questo fronte, attraverso la promozione di pratiche di gestione sostenibile, iniziative di sensibilizzazione, formazione e collaborazione interistituzionale tra le autorità albanesi, la società civile e la comunità internazionale. La salvaguardia del patrimonio naturale albanese è infatti parte integrante del percorso di adesione dell’Albania alla UE.

A conclusione dei vari interventi, il workshop ha proposto una sessione di dibattito, che ha evidenziato la necessità di rafforzare la cooperazione transnazionale e l’uso delle tecnologie per contrastare i crimini ambientali.

 

 

Europe Weeks 2021.

L’Italia alle settimane europee in Albania, 9-29 maggio 2021. Di seguito l’Agenda italiana.

Terzo incontro del Comitato degli stakeholder del Progetto EU4justice

Tirana, 23 settembre 2024_ Presso il Tirana International Hotel si è tenuta oggi la terza riunione del Comitato degli stakeholders del progetto EU4Justice, progetto finanziato dall’Unione Europea e co-finanziato da Italia e Francia. I rappresentanti di tutti i partner del consorzio – l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), partner capofila, Fundación Internacional y para Iberoamérica de Administración y Políticas Públicas (FIIAPP), e Expertise France (EF) -, i rappresentanti della Delegazione Europea in Albania insieme ai beneficiari del progetto e di altri attori rilevanti nel settore hanno partecipato all’incontro per discutere lo stato di avanzamento delle attivita realizzate negli ultimi 6 mesi e il prossimo piano di lavoro.
Il team di progetto ha presentato un quadro generale dei principali risultati e delle sfide da affrontare, insieme ad un breve sommario delle attivita’, degli esperti mobilitati, delle missioni, dei corsi di formazione/workshop e dei gruppi di lavoro supportati. Secondo il nuovo piano di lavoro, presentato e discusso durante l’incontro, le prossime attività si concentreranno sul rafforzamento della cooperazione con i beneficiari per rispondere alle loro esigenze e aspettative, attraverso il lavoro dedicato del team di progetto che verra’ supportato da esperti internazionali in missione a breve termine.
L’obiettivo generale del progetto è quello di sostenere le istituzioni di governo del sistema giudiziario in Albania nell’implementazione della riforma della giustizia, rafforzandone l’indipendenza, la trasparenza, l’efficienza, la responsabilità, migliorando il coordinamento interistituzionale e costruendo la fiducia del pubblico nel sistema giudiziario, in linea con gli standard e le migliori pratiche europee.
Il progetto, iniziato ufficialmente il 3 febbraio 2023, per un ammontare totale di 3,43 milioni di euro, continuerà a sostenere i beneficiari nell’attuazione della riforma della giustizia.

Patrimonio culturale e comunità locale: proseguono le attività a Bylis e Klos  

Mallakaster, 17 Aprile 2025_Giorni di incontri e prospettive nel Sud dell’Albania, in località Mallakaster per l’esattezza, per presentare le azioni di community engagement e le proposte formative del progetto “EU for economic development – Tourism local economic development with a focus on cultural heritage”, finanziato da Unione Europea e AICS per un budget complessivo di 6,25 MLN EUR.

Di fronte ad un pubblico rappresentativo della comunità locale, e grazie agli interventi di Regione Emilia-Romagna ed ART-ER, partner italiani del progetto, sono state presentate le attività di community mapping che riguarderanno la Municipalità di Mallakaster nei prossimi mesi, coinvolgendo i partecipanti in riflessioni di gruppo sulle risorse del territorio e la visione futura per l’area, ed è stato presentato il corso per guide turistiche locali, che verrà pubblicato prossimamente.

Noto come “Byilis e Klos”, dal nome dei 2 parchi archeologici coinvolti, il progetto interviene per conservare e restaurare il notevole patrimonio archeologico presente nell’area, con l’obiettivo di predisporre un piano di conservazione e migliorare i servizi e l’offerta turistica, attraverso la creazione di un centro multifunzionale utile anche alla comunità scientifica.