COLTIVIAMO IL FUTURO

7 giugno 2024, ore 10.00 – Rogner Hotel Tirana, Sala Antigonea 1

Nell’ambito della Settimana dell’Italia, l’Ambasciata d’Italia a Tirana, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – Sede di Tirana, insieme al CIHEAM Bari, alla presenza del ministro dell’Agricoltura e Sviluppo Rurale, Anila Denaj e dell’ambasciatore d’Italia a Tirana, Fabrizio Bucci, mobilitano il Sistema Italia a sostegno delle comunità rurali e costiere, per un accesso equo ed inclusivo alle risorse, con particolare attenzione alle donne e ai giovani.

Coltiviamo il futuro è il tema del meeting che si terrà il prossimo 7 giugno alle ore 10 nella Sala Antigonea 1 dell’Hotel Rogner di Tirana. Tra i partecipanti ci saranno i protagonisti della cooperazione Italia-Albania nel settore dell’agricoltura. Verranno discussi temi come il benessere, l’agroecologia e l’innovazione, che saranno al centro di una visione di sviluppo inclusivo e sostenibile.

L’evento ha l’obiettivo di esplorare e promuovere le iniziative del Governo italiano e della cooperazione allo sviluppo in Albania nei settori dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della sicurezza alimentare, evidenziando come queste stiano contribuendo a raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030. Questi risultati saranno presentati dagli attori chiave delle storie di successo italo-albanesi attraverso installazioni audiovisive, degustazioni e approfondimenti.

Nello specifico, Coltiviamo il futuro si propone di evidenziare il ruolo della Cooperazione Italiana e del Sistema Italia a favore dello sviluppo e del rafforzamento dei sistemi agricoli, agroalimentari e di controllo fitosanitario dell’Albania.

Inoltre, a latere dell’evento, vi sarà la cerimonia di chiusura del progetto SAFIAL – rafforzamento istituzionale del Ministero dell’Agricoltura albanese (MARD) per la gestione della sicurezza alimentare, una buona pratica di cooperazione tra AICS Tirana, MARD e CIHEAM Bari, per il sostegno all’Albania nel suo percorso verso l’UE.

La collaborazione tra tutti gli attori del Sistema Italia ed i partner albanesi è fondamentale per migliorare l’impatto e l’efficacia a lungo termine delle iniziative. Lo sviluppo di sistemi agroalimentari sostenibili sostiene la resilienza delle comunità rurali e costiere, favorendo l’accesso equo e inclusivo alle risorse e ai servizi, specialmente per donne e giovani.

In questo contesto, il modello albanese risulta rilevante per la Regione dei Balcani occidentali, in cui si possono analizzare sfide e opportunità legate all’implementazione degli SDG relativi all’agricoltura e trasversali, attraverso il ruolo determinante del Sistema Italia nel sostenere il percorso di sviluppo del Paese verso l’obiettivo ambizioso, ma fondamentale, dell’integrazione europea.

Workshop sugli investimenti ed i finanziamenti delle PMI in Albania realizzato dal Programma Italo-Albanese a sostegno delle Piccole e Medie Imprese

Tirana, 22 Novembre 2024_Nell’ambito della Global Entrepreneurship Week 2024, organizzata da Start Up Albania, il Programma Italo-Albanese a sostegno di Piccole e Medie imprese ha organizzato un workshop con focus sugli investimenti infrastrutturali ed i finanziamenti a favore delle PMI.  L’attività, svolta venerdì 22 novembre a Tirana, ha riunito alti rappresentanti del Governo albanese e del settore privato. Presenti la Direttrice dell’Agenzia per la Cooperazione allo Sviluppo – Sede di Tirana, Stefania Vizzaccaro, e il responsabile della divisione corporate e PMI di Banca Intesa San Paolo, Alessandro Grillo, oltre al Business Development Manager di Crimson Finance Albania, Erjon Boja.

Il workshop ha affrontato questioni legate all’accesso ai finanziamenti per le PMI, alla promozione delle migliori pratiche per il loro sviluppo e al rafforzamento delle infrastrutture di investimento. Nonostante costituiscano un pilastro significativo dell’economia albanese, le PMI mostrano ancora la necessità di un sostegno sia finanziario che normativo per migliorare l’accesso ai finanziamenti e rafforzare la sostenibilità economica.

La discussione si è concentra sulla valutazione dei progressi e delle lacune nell’ecosistema degli investimenti in Albania, sulla necessità di politiche di sostegno e riforme normative, garantendo l’inclusione finanziaria ed esplorando modelli di finanziamento alternativi, come la microfinanza, il crowdfunding, il capitale di rischio ed i fondi di garanzia dei prestiti.

I partecipanti, tra cui rappresentanti delle PMI e giovani imprenditori albanesi, hanno contribuito attivamente con domande e suggerimenti, sottolineando l’importanza di tali piattaforme di dialogo e di accesso all’informazione. Moderato dal Direttore del Programma PRODAPS/IASME, Gavril Lasku, l’evento ha costituito un momento importante per rafforzare la cooperazione tra i vari settori dell’economia e per identificare soluzioni concrete per lo sviluppo sostenibile delle PMI. Ha inoltre confermato l’impegno italiano per lo sviluppo delle PMI in Albania, auspicando la realizzazione di un ecosistema imprenditoriale che avvicini l’Albania al processo di integrazione europea.

*****

Grazie ai programmi PRODAPS/IASME finanziati dal Governo Italiano a credito di aiuto per un ammontare totale di 45 milioni di euro, AICS Tirana ha offerto e sta offrendo alle PMI albanesi l’accesso privilegiato a tre strumenti finanziari integrati: una linea di credito con tassi di interesse competitivi sul mercato nazionale, un fondo di garanzia e l’accesso ad assistenza tecnica. Dall’avvio di questo Programma nel 2009, 149 PMI albanesi hanno potuto migliorare la loro filiera produttiva in termini qualitativi e quantitativi, acquistando macchinari di origine italiana e formando il proprio personale sulle tecnologie più innovative disponibili nel settore di competenza. Il totale degli investimenti effettuati ammonta a 30.5 milioni di Euro.

 

Aree protette e sviluppo sostenibile in Bosnia ed Erzegovina

L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – Sede di Tirana ha pubblicato l’Avviso per l’affidamento dell’Iniziativa “NaturBosnia: aree protette e sviluppo sostenibile in Bosnia ed Erzegovina” – AID 12003, per un importo totale massimo di 1.500.000 Euro, ad organizzazioni della società civile e altri soggetti senza finalità di lucro iscritti all’elenco di cui all’art. 26, comma 3, della legge 125/2014, come da condizioni e modalità approvate dalla Delibera del Comitato Congiunto n. 50/2018.

La scadenza del Bando è il giorno 6 ottobre 2020 alle ore 12.00.

Scoprite di più alla nostra pagina Iniziative di Cooperazione.

IL MESTIERE DI PROTEGGERE. L’Italia per la Protezione Civile albanese.

Sono iniziati a Tirana i lavori per la nuova sede locale della Protezione Civile. L’Italia al fianco dell’Albania per rispondere con efficacia alle emergenze e proteggere la popolazione.

#MadeWithItaly #PostTerremoto

IMMAGINI IMMERSIVE, 3D, UN QUADERNO, UNA PENNA. Centinaia di visitatori quest’estate per Vision, il Centro Multimediale della Cooperazione Albania Italia a Valona.

Quest’estate ha accolto centinaia di turisti e cittadini, Vision il Centro Multimediale della Cooperazione Albania Italia inaugurato a fine 2021 e aperto al pubblico sul lungomare di Valona. In un piccolo spazio, i visitatori hanno potuto immergersi nelle immagini sottomarine a 360 gradi della Nave Po, affondata durante la Seconda Guerra Mondiale, entrare tramite la visione 3D nel corpo vivo delle parole del poeta albanese Fatos Arapi, osservare i dettagli e i colori unici dei dipinti del Monastero di Zvernec. Un percorso espositivo ideato da Ernesto Spinelli e prodotto per Aics Tirana da Kube Studios, che ha promosso attraverso l’uso delle nuove tecnologie il patrimonio culturale della regione e la storica amicizia fra Albania e Italia. Per la parte più emozionante del percorso, invece, sono bastati una penna e un quaderno nel quale tanti visitatori hanno raccolto e trasmesso in poche righe le loro emozioni. Nelle foto ne presentiamo una selezione.

Coltiviamo il Futuro

“Coltiviamo il Futuro”, organizzato il 7 giugno dall’Ambasciata d’Italia a Tirana, Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e dal CIHEAM Bari nell’ambito della Settimana d’Italia, è stata una piattaforma per condividere il futuro della cooperazione tra Italia e Albania nel settore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale.

Inoltre, l’evento è stato un richiamo forte alla responsabilità che abbiamo verso le generazioni future e al ruolo cruciale dell’agricoltura nel plasmare un futuro sostenibile e inclusivo, che metta al centro il benessere delle persone, l’agroecologia e l’innovazione.

Questi pilastri non solo guidano la nostra visione, ma sono anche le leve per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, che sono diventati la bussola dell’impegno italiano in Albania e nei Balcani.

“L’agricoltura e lo sviluppo rurale sono tra i settori sui quali la cooperazione tra i due Paesi si focalizza maggiormente. Proprio per rinsaldare questo scambio di conoscenze e consolidare le buone pratiche per una reciproca crescita, nel marzo dello scorso anno il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, durante la sua missione nel Paese ha sottoscritto con la sua omologa albanese un  Memorandum d’intesa, sulla cooperazione nel settore agroalimentare, della pesca e della trasformazione agroalimentare, volto in particolare a promuovere la cooperazione agricola e agroalimentare fra le due Nazioni” –  ha sottolineato l’Ambasciatore Bucci nel suo saluto.

La Ministra Anila Denaj ha messo l’accento sulla Sicurezza Alimentare la quale “non è solo un servizio, ma una missione che influisce direttamente sulla garanzia dei prodotti sicuri per i consumatori. La cooperazione tra l’Italia e l’Albania nel settore dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della Sicurezza alimentare ha come obiettivo il benessere, l’agroecologia e l’innovazione a favore dei sistemi sostenibili in Albania, come modello per i Balcani Occidentali.

Nel corso del suo intervento la Direttrice dell’Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo a Tirana, Stefania Vizzaccaro ha sottolineato che “Con una costante presenza sul territorio albanese grazie ad un approccio integrato, che mette a sistema sinergicamente i principali settori nei quali siamo attivi avvalendoci delle migliori eccellenze del Sistema Italia, promuoviamo una governance inclusiva, strumento alla base di uno sviluppo economico che valorizzi il patrimonio naturale e culturale per promuovere una crescita economica in un’ottica di sostenibilità intergenerazionale.  Poniamo al centro l’agricoltura e lo sviluppo rurale, strettamente interconnessi con la salute e il benessere degli individui e alla base di uno sviluppo inclusivo che valorizza e si nutre della ricchezza del proprio territorio. Il settore agricoltura e sviluppo rurale è uno dei nostri pilastri d’intervento con il portfolio di finanziamenti più consistente. Attualmente, in Albania, abbiamo in corso di realizzazione 7 iniziative a dono per un valore complessivo di oltre 13 milioni di euro, 5 crediti di aiuto per un valore di circa 40 milioni di euro e ulteriori iniziative in fase di finalizzazione. Complessivamente, l’investimento totale supera i 50 milioni di euro, posizionando l’AICS come uno dei maggiori donatori bilaterali in questo settore in Albania”.

Alla fine degli anni ’90, il CIHEAM Bari ha realizzato il primo progetto di cooperazione in Albania nel settore vivaistico. Questa iniziativa ha posto le basi per un’attività che è diventata un pilastro della nostra Organizzazione, grazie al sostegno della cooperazione italiana. Il progetto SAFIAL, che si conclude oggi, è un esempio di cooperazione di successo tra CIHEAM Bari, AICS Tirana, il Ministero dell’Agricoltura albanese e il Sistema Italia, con l’assistenza tecnica dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo. I risultati raggiunti sono stati molto positivi. Questo rappresenta un ulteriore passo verso il rafforzamento del nostro partenariato con le istituzioni albanesi, in particolare sui temi dell’economia blu e della transizione verde” – ha detto Maurizio Raeli.

La Direttrice dell’Istituto di Commercio Estero, Francesca Mondello ha colto l’occasione per far presente agli ospiti l’organizzazione dell’“Evento di formazione tecnica Lab Innova Albania” una fiera di training formativo rivolta agli agricoltori, il 18 e il 19 di giugno insieme ad AICS Tirana per una rinnovata conferma del contributo di Sistema Italia a favore dello sviluppo di sistemi agroalimentari sostenibili in Albania, quali modello di riferimento per i Balcani occidentali.

“Coltiviamo il futuro” ha segnato anche un momento importante per il progetto “SAFIAL – Rafforzamento istituzionale del Ministero dell’Agricoltura albanese per la gestione della sicurezza alimentare, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo ed implementato dal CIHEAM di Bari, che volge al termine dopo tre anni di eccellente lavoro con i rappresentanti delle agenzie per la sicurezza alimentare coinvolte: L’Autorità Alimentare Nazionale (AKU – Autoriteti Kombëtar i Ushqimit ) Istituto di Sicurezza Alimentare e Medicina Veterinaria (ISUV: Instituti i Sigurisë Ushqimore dhe Veterinarisë) L’Autorità Nazionale Veterinaria e Fitosanitaria (AKVMB – Autoriteti i Veterinarisë dhe Mbrojtjes së Bimëve)

Al termine degli interventi, sono state consegnate quattro nuove vetture acquistate nell’ambito del progetto SAFIAL, finanziato da AICS. Questi veicoli faciliteranno il lavoro dei veterinari delle autorità nazionali, consentendo loro di raggiungere in sicurezza gli allevatori distanti per controlli sanitari e migliorare la tracciabilità degli animali.

“Oggi non è solo un’occasione per parlare di risultati passati, ma anche di guardare avanti, di proiettare la nostra visione per il futuro del settore agricolo e dello sviluppo rurale in Albania” il dott. Franco Turri, Team Leader del settore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale presso l’Agenzia, ha condiviso con i presenti la visione italiana per lo sviluppo sostenibile del settore agricolo in Albania, frutto di un lavoro partecipativo di consultazioni con i partner.

Infine, tutti gli invitati hanno visitato una piccola esposizione organizzata nel giardino per toccare con mano gli impatti di queste iniziative e per ascoltare le storie di successo italo-albanesi, grazie alle voci e testimonianze di agricoltori, imprenditori ed associazioni che hanno potuto beneficiare dei progetti finanziati dal Governo italiano. I loro racconti sono stati accompagnati da installazioni audiovisive, degustazioni e approfondimenti.

Procuratori albanesi in missione in Francia per conoscere il Sistema Giudiziario d’OltrAlpe nel quadro del progetto “EU 4 Justice”

Tirana, 21 Novembre 2024_ Proseguono le attività del progetto di cooperazione delegata dall’Unione Europea “EU 4 Justice”, in cui AICS Tirana è capofila e contribuisce al budget complessivo di 3,4 MLN di EURO con un co-finanziamento di 990.000 EURO.

Una delegazione albanese composta da Presidente, Segretario Generale, Direttore e Capi Dipartimento del Consiglio Superiore dei Procuratori (HPC), istituzione giudiziaria beneficiaria del progetto, ha appena concluso una missione-studio in Francia per conoscere i rappresentanti e il funzionamento del proprio omologo francese HCJ e del Ministero della Giustizia.

I partecipanti hanno avuto una visione del sistema francese, della struttura dell’HCJ e del suo rapporto con il Ministero della Giustizia, delle procedure e del ruolo consultivo del Consiglio francese. Il costante sviluppo della carriera dei pubblici ministeri e dei giudici in Francia, il loro processo di valutazione, la trasparenza delle procedure e il coinvolgimento reciproco ed efficace del Consiglio e del Ministero della Giustizia hanno fornito informazioni preziose alla delegazione albanese.

Le sessioni interattive hanno inoltre contribuito ad alimentare lo scambio di domande ed esperienze, il confronto e il riconoscimento di analogie e differenze tra i due sistemi giudiziari. Queste sessioni hanno fornito preziose indicazioni circa la comunicazione interna, la gestione dei documenti, le risorse umane, la pianificazione, il coordinamento e la trasparenza nelle procedure e nelle decisioni.

Durante la visita al Ministero della Giustizia francese, la delegazione ha verificato la proficua e democratica collaborazione tra il Consiglio e il Ministero della Giustizia francesi, attraverso una presentazione dettagliata della struttura e delle attività per quanto concerne la gestione delle carriere dei magistrati e dei funzionari giudiziari.

L’HPC ha espresso gratitudine per quest’opportunità offerta dal progetto EU4Justice. La visita – studio fungerà da base per la futura cooperazione tra i sistemi giudiziari dei due paesi e contribuirà agli sforzi di integrazione dell’Albania nell’Unione Europea.

 

Così Come Sei

Guarda l’ottavo reportage narrativo e fotografico della campagna Pianeti. L’Italia per l’imprenditoria femminile e lo sviluppo del turismo nel Sud dell’Albania. Manjola, E-dua Shop, Argirocastro.

madewithitaly.earth/cosi-come-sei

Il cambiamento continua. Nuovo accordo Albania Italia su 95M in doni e crediti d’aiuto.

Amicizia e fatti concreti. Oggi al COD, Presidenza del Consiglio dei Ministri albanese, è stato firmato un nuovo capitolo nella storia della cooperazione tra Albania e Italia. Il ministro Arben Ahmetaj e l’ambasciatore Fabrizio Bucci hanno presentato un accordo bilaterale per 95 milioni di euro – doni e crediti d’aiuto – per l’edilizia pubblica, nuove infrastrutture energetiche, protezione civile, riduzione del rischio di catastrofi ed economia del mare.

L’accordo sosterrà la ricostruzione post-terremoto e l’integrazione dell’Albania nell’UE. Il cambiamento è reale.