Patrimonio culturale e comunità locale: proseguono le attività a Bylis e Klos  

Mallakaster, 17 Aprile 2025_Giorni di incontri e prospettive nel Sud dell’Albania, in località Mallakaster per l’esattezza, per presentare le azioni di community engagement e le proposte formative del progetto “EU for economic development – Tourism local economic development with a focus on cultural heritage”, finanziato da Unione Europea e AICS per un budget complessivo di 6,25 MLN EUR.

Di fronte ad un pubblico rappresentativo della comunità locale, e grazie agli interventi di Regione Emilia-Romagna ed ART-ER, partner italiani del progetto, sono state presentate le attività di community mapping che riguarderanno la Municipalità di Mallakaster nei prossimi mesi, coinvolgendo i partecipanti in riflessioni di gruppo sulle risorse del territorio e la visione futura per l’area, ed è stato presentato il corso per guide turistiche locali, che verrà pubblicato prossimamente.

Noto come “Byilis e Klos”, dal nome dei 2 parchi archeologici coinvolti, il progetto interviene per conservare e restaurare il notevole patrimonio archeologico presente nell’area, con l’obiettivo di predisporre un piano di conservazione e migliorare i servizi e l’offerta turistica, attraverso la creazione di un centro multifunzionale utile anche alla comunità scientifica.

Stati Generali della Cultura: un laboratorio partecipativo per la Strategia Nazionale 2026–2030  

Tirana, 10 ottobre 2025 – Si sono tenuti presso il Kinostudio di Tirana, luogo simbolo della scena culturale albanese, gli Stati Generali della Cultura, un momento di confronto aperto e partecipativo organizzato nell’ambito dell’iniziativa “Favorire la sostenibilità delle politiche culturali, lo sviluppo delle industrie creative e la promozione dei diritti umani in Albania” finanziato dalla Cooperazione Italiana in coordinamento con il Ministero di Turismo, Cultura e Sport albanese.

L’incontro ha riunito circa 100 partecipanti tra istituzioni pubbliche, organizzazioni culturali, artisti indipendenti e operatori del settore, con l’obiettivo di raccogliere visioni, idee e proposte per la futura Strategia Nazionale della Cultura 2026–2030.

AICS Tirana collabora attivamente con il Ministero alla redazione di questo documento strategico, decisivo per l’indirizzo delle politiche culturali del Paese, con il supporto tecnico della Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura, organizzazione italiana riconosciuta a livello internazionale, specializzata nello studio e nella promozione delle politiche culturali.

Letizia Fischioni, Vice Titolare di AICS Tirana, ha evidenziato come la cultura rappresenti un elemento trasversale nelle iniziative della cooperazione italiana in Albania: “Non è solo espressione identitaria e simbolica, ma anche motore di sviluppo socio-economico, capace di generare occupazione, innovazione e inclusione, uno strumento strategico per il dialogo europeo e regionale, per la crescita delle economie creative e per la promozione della coesione sociale. L’obiettivo è costruire un sistema culturale sempre più accessibile e rappresentativo, capace di coinvolgere minoranze, giovani e persone con disabilità, specchio dela ricchezza della diversità albanese.”

A portare il saluto dell’Ambasciata d’Italia è stato Sergio Alias, Primo Segretario, che ha ricordato: “La cultura è un pilastro fondamentale delle relazioni tra Italia e Albania: un linguaggio comune che unisce i nostri popoli, rafforza il dialogo politico, sociale e umano e costituisce una base solida su cui costruire cooperazione e sviluppo condiviso. Guardando al futuro, la Strategia Nazionale della Cultura 2026–2030 rappresenta un passaggio cruciale: un’occasione per rafforzare le politiche culturali dell’Albania e per consolidare il suo percorso di integrazione europea.”

Durante la giornata, i partecipanti hanno preso parte a tavoli di lavoro tematici, dedicati alle quattro priorità strategiche individuate per la Strategia:

  1. Preservazione e protezione del patrimonio culturale;
  2. Sostegno e crescita delle industrie creative;
  3. Sviluppo delle infrastrutture culturali;
  4. Promozione dell’inclusività e dell’accessibilità.

Il dibattito  ha coinvolto numerose discipline e settori del panorama culturale e creativo albanese, dal teatro alla musica, dalla danza alle arti visive, passando per il cinema, la letteratura, il patrimonio materiale e immateriale, il design, l’artigianato e le nuove tecnologie. Ne è emerso un quadro complesso delle sfide e delle opportunità del settore, confermando il ruolo centrale della cultura come motore di sviluppo sostenibile e inclusivo.

Il percorso verso la Strategia Nazionale della Cultura 2026–2030 prosegue: entro la fine dell’anno sarà presentato il documento strategico accompagnato da un piano d’azione, che definirà in modo concreto i prossimi passi per sostenere e valorizzare il patrimonio culturale e creativo dell’Albania.

 

 

L’Italia alla Europe Weeks 2021.

20 giorni in viaggio attraverso l’Albania rurale, per incontrare le comunità e promuovere il percorso di integrazione europea. Guarda il video e la galleria fotografica.

NATURA VUOL DIRE FUTURO. Stefania Vizzaccaro inaugura NaturKosovo, una nuova iniziativa del valore di 1.8M di euro.

La cooperazione Italia-Kosovo si rafforza con una nuova iniziativa, NaturKosovo, per un budget complessivo di 1,8 milioni di euro. Finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, il progetto tutelerà la bellezza della Via Dinarica nel suo tratto kosovaro e promuoverà lo sviluppo socio-economico del turismo sostenibile nella regione. L’evento di lancio si è svolto a Boge, in Val Rugova, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia SE Antonello De Riu, della Rappresentante dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo nei Balcani Occidentali Stefania Vizzaccaro, del Ministro dell’Industria, Imprenditoria e Commercio del Kosovo Rozeta Hajdari, del Ministro degli Enti Locali del Kosovo Elbert Krasniqi, del Vice Ministro dell’Ambiente del Kosovo Linda Çavdarbasha, della SDGs Champion delle Nazioni Unite Uta Ibrahimi. L’iniziativa sosterrà i comuni di Peja, Deçan e Junik, rappresentati dai rispettivi sindaci Gazmend Muhaxheri, Bashkim Ramosaj e Ruzhdi Shehu. Per i partner esecutivi italiani erano presenti le ONG RTM e CELIM, affiancate dal CAI – Club Alpino Italiano. Una nuova comunità del cambiamento da oggi è al lavoro per la tutela dell’ambiente, la promozione di un turismo responsabile e la prospettiva europea del Paese. Guarda le immagini dell’evento.

Sostegno all’uguaglianza di genere. Call for proposals.

L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – Sede di Tirana ha pubblicato l’Avviso per l’affidamento dell’Iniziativa “Sostegno all’uguaglianza di genere, ai diritti e all’empowerment economico delle donne rurali nel nord dell’Albania” – AID 12819, per un importo totale massimo di 1.000.000 Euro, ad organizzazioni della società civile e altri soggetti senza finalità di lucro iscritti all’elenco di cui all’art. 26, comma 3, della legge 125/2014, come da condizioni e modalità approvate dalla Delibera del Comitato Congiunto n. 50/2018.

Il termine ultimo per presentare le proposte è il 15 gennaio 2024 alle ore 12.00 (ora di Tirana).

Potranno fare domanda per il bando le OSC iscritte all’Elenco delle Organizzazioni della società civile ed altri soggetti senza finalità di lucro di cui all’art. 26, comma 3, della Legge 125/2014.

LINK: https://tirana.aics.gov.it/home-ita/opportunita/bandi/

L’Italia a sostegno della creazione dell’EXPO Albania a Tirana

Tirana, 14 Ottobre 2024_Presentato ad un ampio pubblico lo studio di fattibilità del polo Fieristico di Tirana, finanziato dall’Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e realizzato da Università di Verona in collaborazione con Verona Fiere e in partnership con la controparte albanese, Albanian Investment Corporation – AIC. Lo studio prevede una mappatura del contesto macroeconomico, un modello di business, un piano finanziario, un piano gestionale e operativo e una serie di raccomandazioni per la realizzazione e l’avvio di EXPO Albania.

EXPO Albania è destinato a porsi come una delle principali sedi espositive nei Balcani, strategicamente concepito per stimolare gli scambi, favorire i partenariati internazionali e promuovere le sviluppo. Situato a 7 km dal centro di Tirana e vicino all’aeroporto internazionale, garantirà accesso ai partecipanti su una superficie di 17.000 m² tra cui sale espositive, sale conferenze ed aree per eventi. Da grandi esposizioni industriali a fiere agricole, conferenze aziendali e festival, EXPO Albania ha l’ambizione di fungere anche da hub per settori cruciali per l’economia albanese quali turismo, energia e agricoltura.

L’evento ha visto la partecipazione di imprese albanesi alla presenza di tre Ministri albanesi (Governo Locale, Impresa e Business, Economia cultura e innovazione), Ambasciatore d’Italia in Albania e Pro-rettore dell’Università di Verona accompagnato da consulenti di Verona Fiere.

Nel proprio intervento, la Titolare di AICS Tirana Stefania Vizzaccaro ha sottolineato che da vent’anni la Cooperazione Italiana supporta “le piccole e medie imprese albanesi, offrendo assistenza tecnica, formazione, e finanziamenti in differenti settori, come l’agroalimentare, il turistico, culturale e ambientale. Crediamo fermamente che lo sviluppo economico possa e debba essere sostenibile, in termini di produzione e consumo, e che l’inclusione sociale e la tutela delle fasce più vulnerabili della popolazione siano essenziali in questo processo.” Inoltre, ha segnalato che “il coinvolgimento del settore privato profit rappresenta il tassello più recente della strategia di rafforzamento del sistema italiano della cooperazione allo sviluppo”.

Nel pomeriggio, una sessione tecnica ha consentito di approfondire questioni specifiche discusse con rappresentanti del settore privato e delle istituzioni governative coinvolte.

 

AICS Tirana e i piccoli produttori albanesi al MacFrut 2025

Rimini, 9 Maggio 2025_Bilancio positivo per AICS Tirana al MacFrut 2025, dove sono stati presentati i prodotti di 13 aziende agricole albanesi – in partnership con UNDP – e realizzati incontri con operatori italiani e internazionali.

Si tratta del secondo anno consecutivo di AICS Tirana alla fiera riminese dedicata al settore ortofrutticolo, a testimoniare la continua presenza sul territorio e l’impegno della Sede a supporto dei piccoli produttori agricoli albanesi. Presenti 6 olii extra vergine di oliva da Lushnje e Tirana (Alsa, Bakiasi, Bekstashi,  Darsia, Shkalla e Xhebexhiu), frutta, in particolare ciligie, e succhi da Peshkopi e Puka (Kop Frut Diber, Dibra fruit e Dalmacia), verdure sottaceto da Lushnje (Tabaku e Alfa), piante medicinali e erbe/olii essenziali da Gramsh e Tirana (Vasilis Organic e Albkalustyan).

Molti i visitatori interessati al lavoro di AICS in Albania per lo sviluppo rurale, come anche gli operatori che, tramite la piattaforma B2B predisposta dalla fiera, hanno incontrato i produttori albanesi e con loro attivato un dialogo in vista di potenziali accordi commerciali. L’azienda Dalmacia, ad esempio, beneficiaria del progetto promosso “Ruralbania” (realizzato da RTM Volontari nel Mondo), è riuscita a promuovere i propri succhi di frutta della zona di Puka a buyer provenienti da Emirati Arabi, Polonia e Nord Italia. Con un operatore lombardo in particolare, l’incontro si è spinto oltre la presentazione reciproca e un confronto sul catalogo di Dalmacia, per arrivare a discutere accorgimenti per migliorare il packaging e la prenotazione di un acquisto pilota necessario a verificarne le possibilità commerciali.

Oltre ai produttori, anche 3 funzionari del MARD – Ministero dell’agricoltura e dello sviluppo rurale albanese hanno partecipato alla fiera e alle attività dello stand di AICS Tirana. Il Dott. Festim Shytaj ha anche avuto modo di intervenire in qualità di panelist al seminario su produzione e commercializzazione dell’olio d’oliva in Albania ed Italia, organizzato da AICS Tirana in collaborazione con Università di Bologna e Tecnopolo Forlì-Cesena. Insieme a relatori provenienti dal mondo accademico e della ricerca, del sostegno pubblico al settore e dell’imprenditoria di entrambi i Paesi, il workshop si è rivelato un’occasione di analisi e riflessione stimolante, tanto per i produttori albanesi quanto per il pubblico italiano. A seguire, presso lo stand di AICS Tirana, la dott.ssa Tullia Gallina Toschi e capo panel Sara Barbieri dell’Università di Bologna hanno distribuito campioni di olio d’oliva albanese ed italiano, illustrando tecniche di degustazione e principi di assaggio – un esercizio molto utile per i produttori albanesi, per comprendere pregi e limiti dei propri olii e migliorare i processi di produzione.

 Appuntamento il 21 Aprile 2026 per la prossima edizione del MacFrut!

 

 

 

 

Al Parco Archeologico di Bylis si celebrano la cultura e la creatività nei Balcani occidentali

Bylis, 22 ottobre 2025_L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), in collaborazione con la delegazione dell’Unione Europea in Albania e il Ministero del Turismo, della Cultura e dello Sport albanese, ha organizzato oggi un evento pubblico presso il Parco Archeologico di Bylis per celebrare il progetto “Cultura e Creatività per i Balcani Occidentali (CC4WBS)“, finanziato dall’UE e implementato da AICS in collaborazione con il British Council ed UNESCO.

Durante l’evento, 12 beneficiari del progetto hanno presentato le attività finanziate di fronte a un vasto pubblico, con una significativa partecipazione della comunità locale di Mallakaster. Musica, danze e un buffet tradizionale hanno completato una colorata e allegra celebrazione di “CC4WBS”, un programma regionale volto a promuovere il settore culturale e creativo nella regione, con un supporto diretto a piccole organizzazioni, comuni, ONG e diversi attori per migliorare le competenze professionali, la cooperazione regionale e il dialogo interculturale.

Il Parco Archeologico di Bylis ha offerto una splendida cornice, dove è attualmente in corso un secondo progetto finanziato dalla delegazione europea in Albania e implementato da AICS Tirana, per sostenere le attività di restauro e promozione dei parchi di Bylis e Klos, in collaborazione diretta con le comunità locali.

Silvio Gonzato, Ambasciatore della delegazione dell’UE in Albania, ha sottolineato che “l’Unione Europea si impegna nel settore culturale non solo per preservare luoghi come il Parco Archeologico di Bylis e tradizioni viventi come la musica polifonica, ma anche per contribuire a rivitalizzare le comunità, aprendo nuove prospettive e opportunità di sviluppo, in particolare nel turismo, mantenendolo sostenibile. La cultura è anche un modo per comprendere i nostri molteplici strati di identità; questo ci aiuta a superare le barriere mentali e fisiche tra popoli e paesi. La diversità è la nostra ricchezza, ma è anche ciò che ci unisce nell’UE“.

Stefania Vizzaccaro, Responsabile della Sede AICS di Tirana, ha dichiarato nel suo discorso: “CC4WBs mi rende orgogliosa, soprattutto perché è un’iniziativa regionale, che unisce culture e programmi nazionali e mira a creare una rete. Proprio come noi, AICS Tirana, una sede regionale che opera in tutti i paesi dei Balcani occidentali“.