PROGETTO “NATURALBANIA”: UN NUOVO CENTRO DI RECUPERO PER TARTARUGHE MARINE A VALONA

Tirana, 6 giugno 2023 – Si è svolto presso il Consolato Generale d’Italia di Valona l’evento conclusivo del progetto “NaturAlbania: azioni di capitalizzazione e valorizzazione nel contesto territorio e ambiente”, del valore di € 1.2M finanziati a dono dal Governo Italiano per la tutela del capitale naturale albanese. Presenti la Console Generale d’Italia a Valona Iva Palmieri e la Direttrice dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo nei Balcani Occidentali (AICS), Stefania Vizzaccaro. Per il Governo Albanese erano presenti la Vice Ministra del Turismo e dell’Ambiente, Vilma Bello, e la Direttrice dell’Agenzia Nazionale per le Aree Protette, Daniel Pirushi, così come i direttori delle Amministrazioni Regionali delle Aree Protette dei territori oggetto dell’intervento.

Le attività del progetto, realizzate in partenariato con le OSC italiane VIS, CELIM e CESVI, si sono concentrate nel fornire, attraverso la realizzazione di 10 azioni pilota, un modello di valorizzazione territoriale, intervenendo in chiave economico-ambientale sulla gestione delle aree protette, contribuendo al miglioramento della qualità dei servizi, incrementando l’accessibilità turistica, potenziando le capacità operative del personale tecnico-amministrativo e promuovendo l’utilizzo responsabile delle risorse naturali, in particolar modo da parte delle comunità locali.

La seconda parte dell’evento si è svolta presso il nuovo Centro di Recupero per Tartarughe Marine, realizzato nell’ambito del progetto con la duplice funzione, da un lato di fornire soccorso veterinario alle tartarughe marine rinvenute durante attività di pesca e monitoraggio e dall’altro di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della tutela e salvaguardia di tale specie.

La Console Iva Palmieri si è espressa positivamente riguardo al progetto e all’importanza che ha rivestito in particolare per la città di Valona e per l’area limitrofa.

Da parte sua, la direttrice AICS nei Balcani Occidentali Stefania Vizzaccaro ha ribadito l’impegno di AICS al fianco dei partner italiani e albanesi in questo percorso di sviluppo, auspicando che questo progetto fornisca nuovo slancio nel Paese per promuovere un turismo sostenibile, attento alla tutela dell’ambiente, e capace di preservare l’ecosistema per l’Albania di domani.

La Vice Ministra Bello ha espresso la propria soddisfazione per i risultati raggiunti dall’iniziativa e ha auspicato la continuazione dell’impegno della Cooperazione italiana nell’ambito della tutela ambientale in Albania.

La Direttrice dell’Agenzia Nazionale per la Aree Protette Daniel Pirushi ha inoltre sottolineato l’importanza degli interventi svolti, in particolare con riferimento al corridoio ecologico della Vjosa, in chiave di sviluppo sostenibile delle sue comunità e dell’eco-turismo.

Per maggiori informazioni: tirana@aics.gov.it

Verso la creazione di un Polo Fieristico a Tirana

Nell’ambito del progetto per l’elaborazione del Piano di Fattibilità del Centro Fieristico di Tirana, finanziato dall’@AICS, il 31 luglio scorso si è svolto un tavolo di lavoro volto a condividere e discutere lo stato dell’arte dell’iniziativa. Alla riunione, dal lato albanese, hanno preso parte il Ministro per la Governance Locale, Arbjan Mazniku, l’Albanian Investment Corporation (AIC), rappresentanti dell’Agenzia per lo Sviluppo Territoriale (AKTP) e degli studi architettonici selezionati, Atelier4 e la Steven Holl Architects. Da parte italiana, oltre ad AICS Tirana, rappresentata dalla Vice Titolare Letizia Fischioni, erano presenti @Università di Verona e la società @Veronafiere, accompagnati da EY-Parthenon e da @Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ICE), che con la loro expertise stanno collaborando in questa grande sfida.

La riunione, che ha fatto seguito al workshop del 2 e 3 maggio scorsi, ha confermato lo scambio proficuo tra i due Paesi volto a realizzare nella capitale albanese un polo fieristico ispirato ad alcuni dei migliori modelli italiani.

Tracce di Pace – sul numero di Gennaio della Rivista del Club Alpino Italiano si parla di NaturKosovo e della Via Dinarica

La collaborazione tra il Club Alpino Italiano e l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, iniziata con NaturKosovo e rilanciata e rafforzata dalla recente Convenzione firmata lo scorso 24 novembre, si basa sulla comunanza di intenti e di modalità operative. La Convenzione consentirà un maggior apporto tecnico-professionale del CAI nei singoli interventi di cooperazione allo sviluppo sulle aree montane dei paesi partner. La valorizzazione di queste aree, spesso prive di infrastrutture, e quindi ancora afflitte da importanti tassi di povertà, rientra nelle azioni di sostegno allo sviluppo sostenibile delle economie e delle comunità locali proprie dell’operato dell’Agenzia.
L’indiscussa expertise del CAI consentirà la creazione di percorsi e sentieri naturalistici, generatori di turismo sostenibile e quindi di lavoro dignitoso per le comunità locali, anche grazie alla formazione professionale fornita dal CAI per figure quali Accompagnatori, Guide alpine o Soccorritori. Sarà preziosa anche la capacity building sviluppata dal CAI nella gestione dei territori montani, che potrà costituire un modello da replicare con le autorità e gli amministratori locali, così come il supporto nel definire policies virtuose di raccolta e gestione di contributi che potranno essere investiti in nuove infrastrutture e potenziamento dei servizi.

Marco Riccardo Rusconi – Direttore Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo

PDF dell’articolo: Lo Scarpone gennaio 2025

L’Italia per la Regione Mare in Albania

La nave Dallaporta del CNR ha avviato le attività di survey acustico lungo la costa albanese, nell’ambito del progetto Assistenza Istituzionale per lo Sviluppo dell’Economia del Mare, eseguito dal Ciheam Bari per un valore di 1.6M di euro. Un sentito ringraziamento e un arrivederci al Capitano e a tutto l’equipaggio ripartiti dal porto di Durazzo. La Cooperazione Italiana continua a favorire in Albania gli scambi costruttivi fra Sistemi Paese per lo sviluppo sostenibile della pesca e la tutela dell’ambiente marino.

 

Da Me A Te

Guarda il tredicesimo reportage narrativo e fotografico della campagna Pianeti. L’Italia per lo sviluppo sostenibile del turismo nel Sud dell’Albania. Arber, Hotel Kalemi, Gjirokaster.

madewithitaly.earth/da-me-a-te

Servizi di comunicazione per il progetto “EU for economic development – Tourism led, local, economic development, with a focus on cultural heritage”. Avviso di gara.

Lo scopo del contratto è promuovere l’impegno dell’Unione Europea, insieme al Governo Albanese e all’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale albanese e lo sviluppo sociale ed economico sostenibile delle comunità locali della regione del Fier (in particolare del parco archeologico di Byllis).

Documenti:

  1. Contract notice
  2. Additional information
  3. Questions and clarifications

Scadenza: 28 febbraio 2022; 12:00 CET.

IL MESTIERE DI PROTEGGERE.

Iniziato l’addestramento degli operatori dell’Agenzia Nazionale della Protezione Civile albanese. Un’Albania protetta è un’Albania europea. L’Italia c’è e continuerà a esserci.

Un open space pubblico-privato per artisti e creativi dei Balcani grazie al programma “Culture and Creativity for the Western Balkans (CC4WBs)”

Culture and Creativity for the Western Balkans (CC4WBs) è un programma regionale finanziato dall’ Unione Europea con un budget di 8 milioni di euro (1,4 milioni in gestione ad AICS Tirana), che intende rafforzare la cultura come strumento per raggiungere coesione sociale e sviluppo sostenibile, promuovendo la riconciliazione e le relazioni di buon vicinato nei Balcani Occidentali, attraverso la pubblicazione di bandi pubblici e sovvenzioni ad artisti e creativi.
In Kosovo lavora Fondacioni17, organizzazione no-profit fondata nel 2018 ed impegnata nella promozione culturale, che CC4WBs ha supportato per ristrutturare un edificio di proprietà della Municipalità di Pristina e farne uno spazio di incontro tra soggetti pubblici e privati che accolga artisti e creativi, con un approccio inclusivo e in un’ottica di crescita professionale. In particolare, sono ora disposizione una sala lettura, uno spazio di co-working, uno studio di pittura, una sala multi-funzione e una postazione di montaggio audio-video.
Il progetto prevede inoltre residenze artistiche tra Shkodra, Albania e Skopje, in Macedonia del Nord, con l’intenzione di creare sinergie trans-frontaliere e scambi culturali, oltre a workshop, corsi di formazione e incontri con la comunità.

Nuovo progetto per ridurre la violenza di genere in Albania

Tirana, 28 febbraio 2025_Il Ministero della Salute e della Protezione Sociale albanese e UNFPA, in collaborazione e con il supporto del Governo italiano attraverso l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, hanno lanciato oggi un nuovo progetto triennale, con un budget di 1 milione di euro per un periodo di 36 mesi, che mira a combattere la violenza di genere in Albania.

L’obiettivo dell’iniziativa è rafforzare la governance dei sistemi di referral a livello municipale per le vittime di violenza di genere, promuovendo l’emancipazione delle donne e il rispetto dei diritti umani in 9 comuni: Dibër, Klos, Pogradec, Kolonjë, Korcë, Konispol, Vlorë, Selenicë, Tirana.

L’intervento si concentrerà su:

  • Garantire il buon funzionamento dei meccanismi di referral coordinati e dei fornitori di servizi a livello municipale, responsabili di proteggere dalla violenza di genere (operatori sanitari e psico-sociali, funzionari e accademia di Polizia);
  • Dare potere alle donne e alle ragazze, sopravvissute a tutte le forme di violenza, per godere di una vita libera dalla violenza attraverso awareness e sviluppo di competenze che ne supportino la reintegrazione;
  • Migliorare i quadri legali e normativi;
  • Rafforzare il ruolo delle organizzazioni della società civile e delle istituzioni nazionali con l’obiettivo di garantire adeguamento e rispetto agli standard internazionali e nazionali contro la violenza contro donne e ragazze;
  • Rafforzare le capacità e le risorse degli attori statali e non statali per sviluppare e implementare una pianificazione e dei servizi contro la GBV.

Il Ministro della Salute e della Protezione Sociale, Albana Koçiu ha dichiarato: “Oggi compiamo un altro importantissimo passo avanti, ampliando il nostro servizio di protezione sociale. Attraverso questo progetto rafforzeremo le nostre capacità contro la violenza nei comuni di Tirana, Valona, ​​Korça, Pogradec, Dibra, Klos, Kolonja, Konispol e Selenica. Voglio sottolineare che questo è un progetto che ha meriti speciali: non cerca solo di curare o alleviare i sintomi della violenza di genere, piuttosto intende attaccare le ragioni fondamentali che spingono la violenza di genere ad essere ancora così presente nella nostra società”.

L’importanza dell’intervento è stata sottolineata anche dall’Ambasciatore d’Italia in Albania, Marco Alberti: “La violenza contro le donne riguarda principalmente le vittime, ma perpetua un ciclo di paura e ingiustizia con profondi impatti sociali. L’impegno dell’Italia è di unire le forze per sviluppare progetti incentrati sulle persone, proteggendo e assistendo le vittime e allo stesso tempo formando gli operatori per ridurre la violenza e creare una cultura di rispetto e dialogo“.

Nel contesto globale odierno e d’accordo con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile in Albania, la coordinatrice UN nel Paese, Fiona McCluney, ha dichiarato: “Quest’iniziativa vuole garantire che tutte le donne e le ragazze in Albania possano vivere una vita libera dalla violenza. Dobbiamo continuare, e persino ampliare, il dibattito pubblico su questo tema, stimolando l’azione collettiva contro tutte le forme di violenza“.

Negli ultimi dieci anni l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo ha lavorato duramente per garantire l’integrazione del genere in tutte le iniziative. Le linee guida per l’uguaglianza di genere e l’emancipazione femminile del 2020 stabiliscono obiettivi e scopi del nostro impegno anche contro la violenza di genere, che è una priorità in Albania – secondo il quadro internazionale e in relazione al sistema italiano per la cooperazione allo sviluppo” ha affermato Stefania Vizzaccaro, direttrice di AICS Tirana.

Justine Coulson, Country Director per UNFPA Albania, ha sottolineato nel proprio discorso che “UNFPA è determinata a lavorare con i numerosi partner e il governo per mantenere la promessa fatta a donne e ragazze. Non vediamo l’ora di raggiungere risultati positivi e riscontrare sempre meno casi di violenza non solo nei comuni selezionati, ma in tutta l’Albania“.