BRAT – Rotta balcanica: accoglienza in transito

Nell’ambito dell’iniziativa “BRAT – Rotta balcanica: accoglienza in transito”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, si è svolta il 21 maggio la cerimonia di consegna di generi alimentari destinati alla preparazione di pasti caldi per persone estremamente vulnerabili. Quest’azione ha coinvolto sei mense locali situate a Sarajevo ed è stata coordinata dalla Caritas Italia in Bosnia ed Erzegovina, con il supporto dell’Associazione Pomozi.ba.

La cerimonia ha visto la partecipazione di numerosi ospiti, tra cui S.E. l’Ambasciatore d’Italia in Bosnia ed Erzegovina, Marco di Ruzza e la Ministra del Lavoro, delle Politiche Sociali, degli Sfollati e dei Rifugiati del Cantone di Sarajevo, Enda Pavić. Quest’ultima ha espresso gratitudine ed apprezzamento per una donazione di indubbia rilevanza a supporto dell’attività dei servizi sociali cantonali.

Da parte sua l’Ambasciatore Di Ruzza ha sottolineato come: “Il progetto BRAT conferma per l’ennesima volta come la dimensione della società civile, in sinergia con la cooperazione allo sviluppo, rappresenti una componente cruciale della presenza italiana in Bosnia Erzegovina: proprio la vicinanza concreta e solidale alle esigenze della popolazione locale spiega più di ogni altra cosa i sentimenti di amicizia ed affetto nutriti verso l’Italia e gli italiani in ogni parte del Paese”.

Anxhela Zeneli, coordinatrice della Caritas Italia in Bosnia ed Erzegovina, ha dichiarato: “Migliorare la percezione dell’opinione pubblica bosniaca sulla questione delle migrazioni e sostenere i processi decisionali locali sono aspetti chiave del progetto BRAT. Con questa donazione di cibo vogliamo raggiungere almeno 10.000 beneficiari nel Cantone di Sarajevo.”

Elvir Karalić, direttore esecutivo dell’Associazione Pomozi.ba, ha espresso profonda riconoscenza per il supporto ricevuto: “Questa donazione non è solo un aiuto materiale, ma anche un simbolo di solidarietà e cura per coloro che si trovano nelle situazioni più difficili. Ringrazio tutti i nostri partner per il loro sostegno immenso.”

L’evento ha fornito un’importante opportunità per ribadire l’importanza degli sforzi collettivi nel promuovere una comunità inclusiva che supporti tutti i suoi membri, inclusi i migranti che percorrono la rotta balcanica. Attraverso il progetto BRAT, si mira a garantire migrazioni ordinate, sicure e responsabili in Bosnia ed Erzegovina, rafforzando i legami con la comunità locale e supportando il lavoro dei servizi sociali sul territorio.

La presenza all’evento dell’Ufficio AICS di Sarajevo e di numerosi organi d’informazione ha conferito notevole risonanza alla cerimonia di consegna dei beni, evidenziando l’importanza e l’urgenza delle iniziative volte a supportare le comunità più vulnerabili lungo la rotta balcanica.