TASTE THE FUTURE: HoReCa & Slow Food Connections: competenza e innovazione nel settore alberghiero del Kosovo

Pristina, 27 novembre 2025_ILO e Cooperazione Italiana, attraverso il progetto “HoReCa – Ospitale, Resiliente, Capace“, hanno ospitato oggi l’evento Taste the Future: HoReCa & Slow Food Connections presso il Tech Park di Pristina, che ha riunito oltre 100 partecipanti provenienti da istituzioni pubbliche, settore privato, educatori e partner internazionali per esplorare il futuro della gastronomia e dell’ospitalità in Kosovo, evidenziando il crescente impatto del movimento globale Slow Food.

Sfruttando il potenziale del Kosovo nel turismo rurale, d’avventura e culinario, l’evento ha mostrato come i principi di Slow Food possano guidare una crescita sostenibile, responsabilizzare i giovani e ispirare le aziende a promuovere l’autenticità e la qualità lungo tutta la filiera dell’ospitalità.

La giornata si è aperta con gli interventi di S.E. Maurizio Antonini, Ambasciatore d’Italia a Pristina; Stephen O’Malley, Coordinatore delle Nazioni Unite per lo Sviluppo; Aferdite Shani, in rappresentanza dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – Sede regionale di Tirana; Ryve Prekorogja, in rappresentanza del Ministero dell’Istruzione, della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione e Gani Ismajli, in rappresentanza dell’Agenzia per l’Impiego.

Tra i punti toccati, S.E. l’Ambasciatore Maurizio Antonini ha sottolineato che “attraverso i nostri programmi, abbiamo incontrato giovani imprenditori, agricoltori, chef e insegnanti che stanno plasmando il futuro dell’ospitalità in Kosovo, e siamo orgogliosi di sostenere il progetto HoReCa perché costruisce ponti tra scuole e imprese, tradizione e innovazione, e tra le opportunità esistenti e i giovani pronti a coglierle“.

Dopo i discorsi di apertura, un panel focalizzato su Tradizione, Sostenibilità e Innovazione ha esaminato come il settore dell’ospitalità in Kosovo possa integrare i valori di Slow Food per diventare più competitivo e pronto per il futuro. Il pubblico ha accolto gli spunti condivisi da Paolo Aprile di Progetto Made in Italy, Florina Skeja di Thana & Redon, Agnesa Rexhepi di Sonder, Bujar Xerxa ​​e Saranda Sahiti di Soma Slow Food, che hanno offerto prospettive diverse ed interessanti sull’adattamento dei concetti alimentari alle aspettative del mercato.

La sessione pomeridiana è stata dedicata a dimostrazioni culinarie dal vivo, dove studenti di istituti scolastici, centri di formazione professionale e membri di Slow Food Dukagjini hanno preparato in loco una varietà di piatti, dessert e bevande. Oltre 40 studenti hanno presentato le loro capacità, riflettendo l’impegno del progetto nel rafforzare l’istruzione e la formazione professionale, oltreche nel supportare la prossima generazione di professionisti dell’ospitalità in Kosovo. Allo stesso tempo, la sessione di “Career Matching” ha messo in contatto le aziende locali con i centri per l’impiego, contribuendo a collegare la formazione professionale con concrete opportunità di lavoro.

A conclusione di questa giornata all’insegna del gusto, una visita stimolante dello chef stellato Michelin Emin Haziri ha dato energia al pubblico e ispirato gli studenti a perseguire l’eccellenza, aggiungendo un momento memorabile all’evento.