Tirana, 10 ottobre 2025 – Si sono tenuti presso il Kinostudio di Tirana, luogo simbolo della scena culturale albanese, gli Stati Generali della Cultura, un momento di confronto aperto e partecipativo organizzato nell’ambito dell’iniziativa “Favorire la sostenibilità delle politiche culturali, lo sviluppo delle industrie creative e la promozione dei diritti umani in Albania” finanziato dalla Cooperazione Italiana in coordinamento con il Ministero di Turismo, Cultura e Sport albanese.
L’incontro ha riunito circa 100 partecipanti tra istituzioni pubbliche, organizzazioni culturali, artisti indipendenti e operatori del settore, con l’obiettivo di raccogliere visioni, idee e proposte per la futura Strategia Nazionale della Cultura 2026–2030.
AICS Tirana collabora attivamente con il Ministero alla redazione di questo documento strategico, decisivo per l’indirizzo delle politiche culturali del Paese, con il supporto tecnico della Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura, organizzazione italiana riconosciuta a livello internazionale, specializzata nello studio e nella promozione delle politiche culturali.
Letizia Fischioni, Vice Titolare di AICS Tirana, ha evidenziato come la cultura rappresenti un elemento trasversale nelle iniziative della cooperazione italiana in Albania: “Non è solo espressione identitaria e simbolica, ma anche motore di sviluppo socio-economico, capace di generare occupazione, innovazione e inclusione, uno strumento strategico per il dialogo europeo e regionale, per la crescita delle economie creative e per la promozione della coesione sociale. L’obiettivo è costruire un sistema culturale sempre più accessibile e rappresentativo, capace di coinvolgere minoranze, giovani e persone con disabilità, specchio dela ricchezza della diversità albanese.”
A portare il saluto dell’Ambasciata d’Italia è stato Sergio Alias, Primo Segretario, che ha ricordato: “La cultura è un pilastro fondamentale delle relazioni tra Italia e Albania: un linguaggio comune che unisce i nostri popoli, rafforza il dialogo politico, sociale e umano e costituisce una base solida su cui costruire cooperazione e sviluppo condiviso. Guardando al futuro, la Strategia Nazionale della Cultura 2026–2030 rappresenta un passaggio cruciale: un’occasione per rafforzare le politiche culturali dell’Albania e per consolidare il suo percorso di integrazione europea.”
Durante la giornata, i partecipanti hanno preso parte a tavoli di lavoro tematici, dedicati alle quattro priorità strategiche individuate per la Strategia:
- Preservazione e protezione del patrimonio culturale;
- Sostegno e crescita delle industrie creative;
- Sviluppo delle infrastrutture culturali;
- Promozione dell’inclusività e dell’accessibilità.
Il dibattito ha coinvolto numerose discipline e settori del panorama culturale e creativo albanese, dal teatro alla musica, dalla danza alle arti visive, passando per il cinema, la letteratura, il patrimonio materiale e immateriale, il design, l’artigianato e le nuove tecnologie. Ne è emerso un quadro complesso delle sfide e delle opportunità del settore, confermando il ruolo centrale della cultura come motore di sviluppo sostenibile e inclusivo.
Il percorso verso la Strategia Nazionale della Cultura 2026–2030 prosegue: entro la fine dell’anno sarà presentato il documento strategico accompagnato da un piano d’azione, che definirà in modo concreto i prossimi passi per sostenere e valorizzare il patrimonio culturale e creativo dell’Albania.







