Inondazioni in Bosnia Erzegovina: la Cooperazione Italiana supporta le comunità colpite

Sarajevo, 17 Ottobre 2024_ Sono salite a 27 le vittime della terribile inondazione che la notte del 4 Ottobre ha colpito le aree di Jablanica, Konjic, Kiseljak, Kreševo, Fojnica, Drvar, Breza e Vareš in Bosnia Erzegovina. I danni hanno riguardato anche infrastrutture, trasporti e vie di comunicazione, con sfollamento di abitanti e la dichiarazione di stato di emergenza da parte delle autorità.

La conseguente mobilitazione regionale ha coinvolto anche i partner internazionali e la Cooperazione Italiana non si è sottratta, mettendo a disposizione fondi previsti dal progetto “Bosnia ed Erzegovina: rafforzamento delle capacità locali di preparazione e risposta alle catastrofi”, realizzato da OIM – Organizzazione Internazionale per le Migrazioni con l’obiettivo di dare sostegno alle comunità locali per essere meglio preparate a gestire gli sfollati di fronte a rischi naturali e causati dall’uomo. Sul sito di AICS Tirana è possibile scaricare un factsheet realizzato da OIM che riporta i dettagli dell’assistenza portata e le dimensioni del disastro.

AICS Tirana vede tra i suoi settori d’azione anche il DRR – Disaster Risk Reduction con quest’intervento in Bosnia Erzegovina e con l’iniziativa “Realizzazione di un centro operativo nazionale per le emergenze civili dell’Agenzia Nazionale di Protezione Civile albanese”, condotta in partnership con la Protezione Civile italiana. L’impegno aumenterà nei prossimi mesi a livello regionale grazie ad un nuovo progetto al momento in fase di formulazione, che intende estendere a Serbia e Macedonia del Nord il supporto di fronte ai disastri causati dalle calamità naturali.

Foto: IOM Bosnia and Herzegovina